Angela: «Ucraina e Sardegna sono più simili di quanto immaginassi, qui sto bene»

Angela è una donna ucraina, arrivata in Sardegna con i suoi tre figli qualche mese dopo l’inizio del conflitto con la Russia. È stata accolta a Iglesias al progetto Sai, una volta che è stata accettata la richiesta presentata alla competente Prefettura territoriale. Nell’Isola ha raggiunto la madre, che qui si era trasferita tanti anni fa. E da qui cerca di ripartire, nonostante le tante ferite nell’anima che ancora non si sono del tutto rimarginate. Gli operatori di Casa Emmaus che lavorano al Progetto Sai la stimano per la grande capacità di tessere relazioni, oltre che per la sua dolcezza. «La cultura e le tradizioni della mia terra e della vostra sono molto più simili di quanto immaginassi», dice lei.

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